Lo stile architettonico della Scuola di Amsterdam (1915-1940)
La città di Amsterdam è stata pioniera nell'idea di alloggi comunali a basso costo per la classe operaia. Ampie zone di Amsterdam, oltre al centro storico, sono state costruite in uno stile originale e distintivo chiamato stile architettonico della Scuola di Amsterdam (in olandese: Amsterdamse School).
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Come è iniziata la Scuola di architettura di Amsterdam
La maggior parte degli edifici è stata costruita nella prima metà del XX secolo, quando una legge speciale (Woningwet, 1901) ha reso possibile per i comuni e le cooperative edilizie nei Paesi Bassi ricevere finanziamenti dallo Stato. Questa legge, così come le successive legislazioni, ha creato l'intera ondata di costruzioni di edilizia popolare, con il suo apice negli anni '20.
Le caratteristiche dello stile della Scuola di Amsterdam
Lo stile della Scuola di Amsterdam è stato ampiamente influenzato dall'espressionismo. Gli edifici erano spesso costruiti in forme rotonde ed espressive, con torri, guglie ornamentali e finestre e porte decorative. I muri delle case della Scuola di Amsterdam attestano l'abilità artigianale dei suoi costruttori. Costruite con molti tipi di mattoni di diverso profilo, nonostante le decorazioni rimangono semplici e pulite nella loro forma. Le sculture solitamente figurative erano integrate in questi edifici in mattoni. Elementi in ferro battuto, solitamente dipinti di nero o verde molto scuro (il cosiddetto verde Amsterdam), erano usati come semplici elementi decorativi o funzionali. Elaborata ma sobria nella sua espressione, la carpenteria, solitamente dipinta di bianco o di verde scuro, completa gli edifici.
Architetti di questa scuola
L'architetto più importante dello stile della scuola di Amsterdam fu Michel de Klerk che in un condominio chiamato Het Schip (La nave) stabilì tutte le principali soluzioni estetiche di questo stile, sviluppate in seguito da architetti come C. J. Blaauw, J. Crouwel, J. Gratama, P. H. Endt, P. L. Kramer, P. L. Marnette, J. M. van der Mey, J. F. Staal e H. Th. Wijdeveld. Il loro lavoro, così come le loro idee per lo più socialiste su alloggi a basso costo e pianificazione urbana, trasformarono la Scuola di Amsterdam in un vero movimento artistico e sociale con la sua pubblicazione periodica chiamata Wendingen ("Windings") pubblicata fino al 1931. Sebbene il più grande architetto olandese del XX secolo, Hendrik Petrus Berlage, considerato oggi il padre dell'architettura moderna nei Paesi Bassi, nel suo lavoro si collocasse ampiamente oltre la Scuola di Amsterdam, i suoi piani per la vasta espansione di Amsterdam furono eseguiti dagli architetti di questo movimento artistico.
Museo della scuola di Amsterdam
Het Schip ospita il museo dello stile architettonico della Scuola di Amsterdam. Nella sua mostra permanente il museo mostra la storia e i migliori esempi di questo stile unico.
La scuola di Amsterdam in altre città
Lo stile architettonico della scuola di Amsterdam ha dato vita a splendidi edifici anche in altre città olandesi, con esempi di questo stile all'Aia (il grande magazzino Bijenkorf, 1924) e Utrecht (l'ufficio postale di J.Crouwel, 1924) e altre città. Ma è ad Amsterdam che si possono vedere la maggior parte dei migliori esempi di questo stile.
Influenza sull'architettura olandese
Oggi, si possono ancora osservare le ripercussioni di questo stile nell'architettura olandese, come l'uso molto apprezzato del muro di mattoni e l'architettura generalmente sobria delle case a basso costo.
Ironicamente, il meraviglioso lato decorativo della scuola di Amsterdam era già negli anni Trenta del XX secolo considerato eccessivo. La reazione fu tradizionalista nella sua forma e rifiutò le decorazioni della Scuola di Delft (in olandese: Delftse School) dell'architettura olandese degli anni '30.
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La fonte delle foto è il Dipartimento per la conservazione e il restauro di edifici e siti storici di Amsterdam.